La nostra storia
Sotto i portici di Via Bonfante, nel cuore di Oneglia, incorniciata da eleganti marmi, spicca la vetrina della gioielleria Luigi Berio la cui attività si tramanda di padre in figlio sin dal 1842.
1842
La nostra storia fatta di trazione e passione, nasce con Giobatta Berio, incisore ed orologiaio, e la sua bottega artigiana sorta a pochi passi dall’attuale sede.
1920
Da Giobatta l’attività passa al nipote Luigi Berio che sceglie di portare avanti il negozio dando il nome a quella che diventerà la gioielleria di Oneglia.
1930
A soli 17 anni il figlio di Luigi, Filippo, entra in negozio portando una svolta moderna nello sviluppo di gioielleria, argenteria ed orologeria.
1942
Superata in seguito la prima guerra mondiale e la grave crisi del ’29 senza grandi traumi, l’attività nel 1942 chiude per qualche anno durante il periodo buio del secondo conflitto.
1950
Alla ripresa del lavoro, in negozio oltre a Filippo entra il figlio Raffaele che decide di seguire le orme paterne e vive così il “boom” economico degli anni Cinquanta e Sessanta quando il turismo tedesco scopre la Liguria e nel negozio si intrecciano idiomi di mezza Europa.
1962
Nel 1962, per i 120 anni di attività, la famiglia Berio si trasferisce nell’attuale sede, ingrandendosi nel 1997 per arrivare a creare quella che è la gioielleria di oggi, conciliando la tradizione con le nuove esigenze.
È un altro Filippo a portare avanti il discorso di serietà e prestigio impostato da Giobatta e che pone la gioielleria Berio tra le tradizioni imperiesi più illustri.
Oggi
Oggi nel grande stemma di famiglia, che accoglie il cliente all’interno del negozio, si aggiunge il nome di Alessandro che si specializza frequentando corsi di gemmologia e orologeria per proseguire così il racconto di una delle più antiche famiglie italiane di gioiellieri.